Pensierini di bambini gifted

Matteo 8 anni (piccola intervista)

Noi: cosa ti fa soffrire di più a scuola?

Matteo: tutto!

Noi: c'è qualche momento o cosa che ti fa soffrire di più?

Matteo: la voce della maestra che ripete le stesse cose e mi sgrida perché' dice che non ascolto.

Noi: quando non ascolti cosa fai?

Matteo: penso che voglio tornare a casa a fare i lego, ho costruito una pista di atterraggio per il mio aereo ed un grattacielo con sopra l'atterraggio per il mio elicottero.

Noi: pensi sempre a quello?

Matteo: no anche a come scappare a casa, una volta l'ho fatto ma mi ha rincorso la bidella e ieri pensavo a come distrarre la bidella per scappare

Noi: cosa ti piacerebbe, invece, fare a scuola?

Matteo: imparare!

Noi: pensi che non stai imparando?

Matteo: solo 10 minuti al giorno imparo il resto mi annoio perché' si fanno cose inutili

Noi: quale materia ti piacerebbe di più fare?

Matteo: scienze ma cose interessanti non come fanno le maestre che dicono cose che sanno tutti come che gli animali nascono si nutrono crescono si riproducono e muoiono, sono cose scontate e io non imparo cose in più quando la maestra mi fa disegnare la rana che mangia e che cresce ecc.

Noi: cosa vorresti sapere in più'?

Matteo: tutto come perché' quello che nasce può essere diverso dai genitori come uno biondo se mamma e papà hanno i capelli neri e perché' se uno con la pelle nera fa un figlio con una con la pelle bianca può nascere un bambino bianco oppure nero oppure marroncino, come mai succede?

Noi: sono fantastiche le domande che ti fai allora pensi anche ad altro oltre ai lego e a scappare ma lo dici alla maestra? Le fai queste domande?

Matteo: ho smesso di chiedere!

Noi: perché'?

Matteo: perché' tanto mi dice che sono fuori argomento e non sono nel programma.

Noi: se potessi creare una scuola tu come la vorresti?

Matteo: con tante stanze ognuna per una materia piene di libri, materiale e pc con le informazioni di quella materia e ognuno che impara da solo ma con delle maestre a cui fare domande e maestre che rispondano e che ti spiegano come se tu fossi grande non piccolo e stupido. 

Michele 8 anni

Io mi sento "spaiato" a causa delle mie doti mentali. Per esempio, la mia memoria riesce ad immagazzinare una gran quantità di informazioni.

Penso che questa sia una dote rara, però è molto difficile trovare persone con cui condividere i miei pensieri.

Una persona può sentirsi "spaiata" in due modi diversi : quando sceglie di essere spaiata o se è costretta a sentirsi spaiata.

Per esempio è costretto chi è vittima di pregiudizi e discriminazioni: gli ebrei..

Invece , chi sceglie di essere spaiato, vede la sua diversità come una dote.

Michele 8 anni

Vorrei avere una scuola in cui facciamo spesso attività di gruppo. In cui si cambiano di più i banchi così facciamo amicizia facilmente. Una scuola dove facciamo le attività nel modo che piace a noi alunni. Dove facciamo attività anche con le altre classi. Dove facciamo attività con tutte le maestre come all'inizio di quest'anno scolastico. Dove posso fare le materie che voglio più approfondite in modo che io non ho più dubbi su quella materia. Così mi piacerebbe la scuola. Non voglio fare cose che so già perché mi annoio 

Isabella 6 anni

Io mi annoio a scuola perché devo aspettare gli altri e la maestra. Vorrei che ad arte facessimo delle cose più difficili e creative, e non quelle che ci fa fare la maestra che ci fa disegnare delle cose stampate e noiose che bisogna solo colorare. 

Davide 7 anni

Sai mamma che quando guardo le stelle vorrei che da qualche pianeta lontano mi venissero a prendere perchè so di non appartenere a questo mondo e di essere qui per sbaglio? Lo so e sono sicuro perchè mi sento tanto diverso dai terrestri.

Matilde 6 anni

La scuola è una tortura creata per i bambini per farci capire che la vita è dura ma è dura perchè gli esseri umani sono stupidi e l'hanno resa dura e complicata.

Riccardo 9 anni

A scuola oggi la maestra ha parlato di diversità e le ha elencate tutte, inclusi i Dsa, tutte tranne la mia ma, io lo so che la plusdotazione dà fastidio e la si vuole dimenticare, come so che le dò fastidio io con le mie troppe domande e le mie osservazioni. Lei mi considera un bambino fastidioso ma non sa quanto mi dia fastidio lei con le 1000 ripetizioni di cose che sò già e con tutte le cose inutili che mi fa fare.